Round Midnight
“Round Midnight” è uno Standard
Jazz composto da Thelonious Monk, Cootie Williams e Bernie Hanighen. Si tratta
di uno degli Standard più noti ed eseguiti in assoluto, e sondo molti
interpreti, anche uno dei più difficili, sia per la bellezza e la difficoltà
espressiva del tema, sia per l'insolito giro armonico. Non sono rare le
esecuzioni in cui la parte improvvisata è omessa e il brano viene eseguito
quasi come una composizione classica. La composizione è datata 1944, ma si
pensa che Monk nel 1936 ne avesse già scritta una versione intitolata “Gran
Finale”. Monk registrò il pezzo più volte in prima persona nel corso di molti
decenni, pare iniziando con una registrazione con l'Orchestra di Dizzy
Gillespie nel 1946. Gillespie aggiunse alla composizione una introduzione e una
cadenza finale (con variazioni) che furono poi adottate anche da Monk e tuttora
vengono eseguite nella maggior parte delle performance. Si può dire che nessun
musicista Jazz abbia evitato di confrontarsi con questo brano.
Il film
“Round
Midnight”, nella traduzione italiana “A mezzanotte circa”, è un Film del 1986
diretto da Bertrand Tavernier. Il film ha vinto un discreto numero di premi,
tra cui l' Oscar alla migliore Colonna Sonora,
nell'edizione del 1987. Ispirata alla vita
dei jazzisti Lester Young e Bud Powell, l'opera ha come vero protagonista la
Musica Jazz.
“Round
midnight”significa “Intorno alla mezzanotte” e indica l'ora magica, che ogni
appassionato di jazz conosce, quando in un jazz club notturno si celebra il rito
di una musica particolare.
Scandito
sapientemente su una serie di esecuzioni musicali, il film racconta una
resurrezione artistica che culmina in un'apoteosi, una specie di morte e
trasfigurazione nel Pantheon della musica. Tradito da qualche lentezza e da un
pizzico di commozione non trattenuta, il regista ha trovato quasi sempre la
semplicità, la concretezza e la grazia connaturale al tema. E Dexter Gordon,
sia quando suona che quando recita (ma il termine recitare è improprio, siamo
ai limiti del cinema-verità), si rivela paziente, sapiente e inafferrabile come
ogni artista autentico.
La musica
L'esecuzione
standard è a tempo molto lento, con un andamento libero e notturno che si
presta a molte variazioni ed abbellimenti, soprattutto nelle esecuzioni
pianistiche. La tonalità è minore e l'andamento del tema presenta numerosi
cromatismi che producono gli effetti di scordatura tipici delle composizione di
Monk.
La
firma del brano è indubbiamente costituita dall'arpeggio in semicrome seguito
dalla minima puntata. Questo motivo è quasi invariabilmente citato anche nelle
(non infrequenti) esecuzioni che deformano il tema fino all'irriconoscibilità
ed è sufficiente ad identificarlo. La frase è completata da una coda
discendente e questo motivo di due battute viene ripetuto 3 volte (con
variazione della coda) trasponendolo di un intervallo di quarta ascendente. La
parte A si chiude con una cadenza discendente che (nel ritornello) risale alla
tonica. La parte B è costituita dalla ripetizione
antifonale di
un motivo di due battute seguito ancora da due cadenze discendenti.
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