domenica 15 giugno 2014

4 Giugno-M.Ravel-Rigaudon e Menuet de Tombeau de Couperin-Serena Rosato


                                                        
                                                    
                                        MAURICE RAVEL





Maurice Ravel nacque nei pressi di Ciboure il 7 marzo del 1875, nella regione basca francese, ai confini con la Spagna. Suo padre, Joseph Ravel (1832-1908), era un apprezzato ingegnere civile, di ascendenza svizzera e savoiarda Ravex. Sua madre, Marie Delouart-Ravel (1840-1917), era di origine basca, discendente di una vecchia famiglia spagnola Deluarte o Eluarte. Ebbe un fratello, Édouard Ravel (1878-1960), con cui mantenne durante tutta la vita una forte relazione affettiva.
All'età di sette anni, Ravel iniziò a studiare il pianoforte al Conservatorio di Parigi. Durante i suoi studi a Parigi, Ravel incontrò e frequentò numerosi compositori giovani, e innovativi, che usavano chiamarsi Les Apaches per la loro vita sregolata. Studiò musica con Gabriel Fauré per quattordici straordinari anni. In questo periodo, Ravel provò diverse volte a vincere il prestigioso premio Prix de Rome, inutilmente. Dopo uno scandalo che implicò anche la mancata assegnazione del premio a Ravel, Maurice abbandonò il conservatorio. Questo incidente comportò anche le dimissioni del direttore del conservatorio. Ravel fu influenzato da diversi stili musicali legati a diverse parti del mondo: il jazz americano, la musica asiatica e le canzoni popolari tradizionali di tutta Europa. Maurice non fu religioso: non gli piacevano i temi di carattere spiccatamente religioso degli altri compositori, come Richard Wagner, e preferiva studiare la mitologia classica per ispirarsi. Durante la Prima guerra mondiale non poté essere arruolato per la sua età e la salute debole: diventò un autista di ambulanza. Tra i suoi pochi allievi si ricordano Maurice Delage e Ralph Vaughan Williams. Nel 1932 Ravel fu coinvolto in un incidente d'auto piuttosto grave a seguito del quale la sua produzione artistica diminuì sensibilmente. Colpito da ictus all'emisfero sinistro del cervello, non fu più in grado di leggere la musica, ma poté continuare a dirigere l'orchestra. A causa di un'atrofia cerebrale, le sue condizioni peggiorarono inesorabilmente fino al 1937 quando, il 18 dicembre, fu operato alla testa. L'intervento non ebbe alcun esito e Ravel morì dieci giorni più tardi, lasciando a tutti un ricordo di lui come un musicista appassionato.
Politicamente era socialista, amico di Leon Blum, Presidente del Consiglio francese tra il 1936 e '38, e assiduo lettore del quotidiano "Le Populaire".

Influenza musicale


Ad una prima impressione, fu influenzato da Debussy, ma in realtà Ravel fu ispirato anche dalla musica russa e spagnola, e dal jazz degli Stati Uniti, come si evidenzia dal movimento intitolato Blues della sua sonata per violino e pianoforte e dal clima del Concerto per pianoforte per la mano sinistra, dedicato al pianista Paul Wittgenstein mutilato in guerra. Maurice Ravel è considerato impressionista al pari di Debussy, ma anche imitando lo stile di altri, il carattere tipico delle composizioni di Ravel rimane evidente. Nell'anno 1928 Ravel affermò che "la maggiore paura dei compositori americani è quella di trovare in se stessi strani impulsi al distacco dalle regole accademiche: a questo punto i musicisti, da buoni borghesi, compongono la loro musica secondo le regole classiche dettate dalla tradizione europea". Quando il compositore americano George Gershwin incontrò Ravel, gli parlò del desiderio di studiare, se possibile, con il compositore francese. Quest'ultimo rispose: "Perché dovresti essere un Ravel di secondo livello quando puoi essere un Gershwin di primo livello?" Alcuni appunti e frammenti confermano l'influenza che la musica basca ebbe sul compositore. Ravel commentò che André Gedalge, il suo professore di contrappunto, fu fondamentale per lo sviluppo delle sue qualità compositive. Ravel studiò con grande perizia e meticolosità le possibilità espressive dei singoli strumenti, per poterne determinare gli effetti: fu questa la caratteristica che permise il successo delle sue trascrizioni per orchestra, sia delle sue composizioni per pianoforte sia di quelle degli altri compositori.


LE TOMBEAU DE COUPERIN

Le tombeau de Couperin è una suite per pianoforte del compositore francese Maurice Ravel. Venne composta fra il 1914 e il 1917durante la Prima guerra mondiale: ogni movimento è dedicato ad un amico del compositore caduto in guerra.

STORIA
Ravel, trentanovenne allo scoppio della Prima guerra mondiale, venne arruolato in artiglieria come autista di camion e ambulanze. A causa della sua debolezza fisica rimase al fronte per poco tempo e poi rimandato a casa per un principio di dissenteria. Pur avendo scampato questo pericolo, non riuscì ad evitare la morte di diversi suoi amici, caduti combattendo per la patria. Le tombeau de Couperin, iniziata prima dello scoppio della guerra, e inizialmente pensata come un tributo a François Couperin, recherà alla fine una doppia dedica, quella al grande maestro del clavicembalo barocco e quella agli amici scompars

MOVIMENTI

La suite non è strutturata secondo il classico canone barocco, a cui si ispira, ma lo imita, riportando sia movimenti di danza (Furlana,Rigaudon, Minuetto) che brani tipicamente strumentali (Preludio, Fuga, Toccata).
  • I. Prélude
"Alla memoria di Jacques Charlot" (che trascrisse Ma Mère l'Oye per pianoforte solo)
- Mi minore, 12/16, Vif
  • II. Fugue
"Alla memoria di Jean Cruppi" (alla cui madre Ravel aveva dedicato l'opera L'heure espagnole)
- Mi minore, 4/4, Allegro moderato
  • III. Forlane
"Alla memoria del tenente Gabriel Deluc" (pittore basco proveniente da Saint-Jean-de-Luz)
- Mi minore, 6/8, Allegretto
  • IV. Rigaudon
"Alla memoria di Pierre e Pascal Gaudin" (fratelli uccisi dalla stessa granata)
- Do maggiore, 2/4, Assez vif
  • V. Menuet
"Alla memoria di Jean Dreyfus" (nella cui casa Ravel si era rifugiato dopo essere stato smobilitato)
- Sol maggiore, 3/4, Allegrato moderato
  • VI. Toccata
"Alla memoria di Joseph de Marliave" (musicologo, marito di Marguerite Long)
- Mi maggiore, 2/4, Vif

PRIMA ESECUZIONE

La première della suite fu eseguita presso la Salle Gaveau, a Parigi, l'11 aprile 1919, per opera di Marguerite Long, vedova di uno dei dedicatari. Ravel era intenzionato a far eseguire la prima al termine della stesura della composizione, ma un bombardamento sulla città impedì l'avvenimento. Aspettando di poter avere la prima esecuzione, Ravel orchestrò Prélude, Forlane, Menuet e Rigaudon (in questo preciso ordine, 1918). La prima esecuzione della versione orchestrata avvenne il 28 febbraio 1920, con l'orchestra dei Concerts Pasdeloup sotto la direzione di Rhené-Baton.
Circa otto mesi dopo quest'ultima esecuzione, i Balletti svedesi di Rolf de Maré misero in scena un balletto sulle tre danze della suite, con le coreografie di Jean Borlin.
ORGANICO
Se per la versione originaria è previsto il solo pianoforte, per la versione orchestrata sono previsti due flautioboecorno inglese, due clarinetti, due fagotti, due cornitromba,arpa e archI.




  
    


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