sabato 24 maggio 2014

5 GIUGNO 2014 - Scott Joplin, Original Rags - Roberta Musillami

Scott Joplin




Scott Joplin (Word) (24 novembre 1868 - New York 1 aprile 1917) è stato un compositore e pianista afroamericano. 

Massimo esponente del ragtime, si guadagnò il titolo di "King of Ragtime" grazie all'ineguagliato virtuosismo compositivo. Le musiche di Scott Joplin hanno tutte uno spiccato carattere sincopato (Link), alterazioni transitorie, accordi di settima e diminuiti sono rintracciabili pressoché ovunque nei suoi spartiti.  
                          

Scott Joplin - Pine Apple Rag




Il ragtime



Il ragtime (Word) tocca l'apice del successo tra il 1899 e il 1917 proprio grazie alla figura di Scott Joplin. 
Non bisogna tuttavia dimenticare il filone del ragtime bandistico inaugurato da John Philip Sousa (Word), a sua volta designato "The Marching King", e dal trombonista Arthur Pryor (Link), successivamente diventato suo rivale, autore del celebre That Flying’ Rag.











John Philip Sousa - U.S. Field Artillery


Tra le più importanti orchestre di ragtime bandistico, spicca su tutte quella di Jamese Reese Europe (Link): siamo ancora lontani dalla big band jazz (Link), bisognerà aspettare l'avvento dell'orchestra Fletcher Henderson (Linkper ascoltare il nascente jazz.  






James Reese Europe - Memphis Blues

Fletcher Henderson - Clarinet Marmalade


Nato come musica da ballo dei quartieri a luci rosse di Saint Louis e New Orleans, culla del jazz, all'epoca il ragtime era considerato un genere più rispettabile del blues (Word)
La parola ragtime, in inglese, significa "tempo strappato", "a brandelli". Questa forma musicale prevalentemente pianistica racchiude in sé diverse tradizioni musicali distanti tra loro tra cui il cake walk e le quadriglie francesi. Il basso regolare scandisce le pulsazioni con semiminime o crome. 


Caratteristiche


Caratteristica principale del genere è il ritmo sincopato. La scansione ritmica binaria, generalmente in 2/4 o 4/4, si differenzia da quella della marcia tramite l'impiego di sincopi e di figure musicali terzinate. 
In etnomusicologia, tale incontro tra ritmi binari e ternari è considerato chiaro indizio della matrice africana di una certa musica.



Il ragtime classico è costituito da 16 battute. I brani seguono per lo più lo schema tematico AA BB A CC DD, con 4 temi di 4 misure. Esempio classico di questa struttura è The Entertainer di Joplin.          
                       

Nelle sezioni A e B, la musica è eseguita a tempo di  marcia con una melodia lieve; nella C, ha inizio un tema cantabile; la D vede la ripresa del tema iniziale con un'andatura più vivace. In molti casi vi sono 3 temi, e quindi manca il tema D, oppure viene riproposto il tema A alla fine, imitando lo stile del Rondò classico

Esistono alcuni ragtime-waltz ("valzer ragtime") nel classico 3/4, ma sincopati, come ad esempio Bethena e Pleasant Moments dello stesso Joplin.





Nel tempo, la fama del ragtime supererà i confini geografici americani arrivando in Europa e influenzando importanti musicisti europei, tra cui Debussy e Satie. 


Scott Joplin - Pleasant Moments




Original Rags

Composta nel 1898 e pubblicata per la prima volta il 15 Marzo 1899 da Carl Hoffman a Kansas City, Missouri, Original Rags è la prima composizione ragtime (Word) di Scott Joplin a conoscere la pubblicazione, precedendo di qualche mese la ben più celebre Maple Leaf Rag.   



Lo spartito originale (Link) reca la discussa dicitura "Arrangiato da Chas. N. Daniels". Secondo Rudi Blesh, biografo di Joplin, probabilmente l'idea di accreditare Daniels quale arrangiatore era stata dell'editore, mosso dalla volontà di riconoscere a Daniels il merito di aver insistito perché Original Rags fosse destinata alla pubblicazione. Pianista di formazione classica, Joplin era perfettamente capace di scrivere e arrangiare da solo la propria musica.



L'illustrazione dello spartito mostra un anziano intento a raccogliere stracci davanti a una baracca fatiscente. Si tratta chiaramente di un gioco di parole basato non solo sul doppio significato della parola rag in inglese, ma anche sull'espressione comune nello slang dei pianisti di ragtime "picking the piano", dal verbo "to pick", "strimpellare", ma anche "raccogliere".

                    
La composizione segue la struttura  AA BB CC A DD EE e non la sequenza più squisitamente jopliniana AA BB A CC DD. Il brano include cinque temi. La tonalità è di base quella di Sol maggiore, eccezion fatta per la sezioni in Do maggiore e in Re maggiore.



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