Ludwig van Beethoven
Ludwig van Beethoven (pronuncia tedesca [ˈluːtvɪç fan ˈbeːthoːfn̩]; Bonn, 16 dicembre 1770 – Vienna,26 marzo 1827) è stato un compositore(PDF) e pianista(PDF)tedesco.
Figura cruciale della musica colta occidentale, fu l'ultimo rappresentante di rilievo del classicismo viennese(PDF), nonché precursore del romanticismo. È considerato uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Nonostante i problemi di ipoacusia che lo afflissero prima ancora d'aver compiuto i trent'anni, egli continuò a comporre, condurre e suonare, anche dopo che fu diventato del tutto sordo. Beethoven ha lasciato una produzione musicale fondamentale, straordinaria per la sua forza espressiva e per la capacità di evocare una gran mutevolezza di emozioni.
Beethoven Sonata Op.12 No.3
The Violin Sonata No. 2 of Ludwig van Beethoven in A major, the second of his Opus 12 set (along with his Violin Sonata No. 1 and Violin Sonata No. 3), was written in 1797-8 and dedicated to Antonio Salieri. It has three movements:
- Allegro vivace
- Andante, più tosto allegretto
- Allegro piacevole
sonate per violino e pianoforte l'opera 12 n. 3 - l'ultima della prima triade editoriale - è certamente una delle composizioni più brillanti, apertamente pensata come sonata da concerto. Già l'incipit dell'Allegro con spirito iniziale, con il suo intreccio di arpeggi e la serrata dialettica strumentale, dà il segno alla intera partitura, quello di un equilibrato connubio di virtuosismo ed eleganza. Il movimento iniziale è comunque ricchissimo di idee, che si avvicendano con una eloquenza quasi pletorica; il secondo tema, tradizionalmente più cantabile, non rinuncia a una nervosa levigatezza; mentre la sezione dello sviluppo ricorre al modo minore non per cercare implicazioni drammatiche, ma per conseguire una varietà coloristica.
L'Adagio con molt'espressione che funge da secondo movimento è tutto percorso da una tersa melodiosità di estrazione vocalistica, con un appropriato scambio di funzioni fra voce e accompagnamento, e con diverse fermate e cadenze di carattere improvvisatorio. Il Rondò è un movimento umoristico, con un incisivo refrain di aspirazione concertistica (prima esposto dal solo pianoforte, poi dal violino accompagnato), che viene alternato con episodi di impostazione affine; chiude la Sonata una brillantissima coda che avvicenda serrate imitazioni del refrain fra i due strumenti e una lieta melodia diversiva.
Anne.Sophie.Mutter.Lambert.Orkis
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